UNO SPETTACOLO COI BAFFI

Informazioni

25 Novembre 2023    
Ingresso: 20:00 Sipario: 20:30 Costo: 10€
Sezione

INFO BIGLIETTI: www.giocasogni.it | 366 7343024

Omaggio ai fratelli De Filippo

Quei  figuri di tanti anni fa di Eduardo De Filippo

L’atto unico, scritto da eduardo de filippo nel 1929, racconta una serata nel “circolo della caccia”, nome fittizio che serve da copertura per una casa da gioco clandestina, gestita da don gennaro fierro, fidanzato di peppinella (da lui chiamata “sciù sciù”), una donna che vive, insieme alla madre, assunta (la “marchesa madre”), nel circolo. filomena è la cameriera del circolo e delle due donne, disperata per i modi rozzi di come la trattano. mentre fervono i preparativi per una serata di gioco, arrivano don gennaro fierro e un altro uomo, luigi poveretti. quest’ultimo viene istruito dal gestore del “circolo” per fare il nuovo “palo”, per aiutarlo, cioè, a vincere passandogli opportunamente le carte, sollecitato da determinati segni concordati tra i due. altro personaggio importante nella bisca è “il barone”, che ha il compito di trovare giocatori inesperti da utilizzare come “polli da spennare”. uno di questi è l’avvocato peppino fattibbene, che durante la stessa serata viene portato al circolo proprio dal barone.

 

La metamorfosi di un suonatore ambulante di Peppino De Filippo

rappresentata per la prima volta al teatro olimpia, milano 1956 peppino de filippo ha definito questo suo lavoro « farsa all’antica in un prologo, due parti e cinque quadri » e a questa definizione ha aggiunto una postilla : « da un tema dell’arte ». la trama è basata sulle comiche avventure di un suonatore ambulante, ex attore di origine napoletana, il quale, impegnato a favorire le nozze di un giovane con una ragazza tenuta quasi in schiavitù da un vecchio zio avaro, si trasforma successivamente in filosofo, in statua, in bambino e in mummia. intorno a lui si muovono personaggi che di volta in volta ne favoriscono o ne ostacolano le azioni; e ognuno di essi porta con sé, come il protagonista, il segno dell’antica maschera.

 

Regia: Rosa Villano