Palazzina Laf

Sinossi

Alle 20.30, tra le due proiezioni, ospite in streaming il regista Michele Riondino.
Evento in collaborazione con Visioni Verticali, il festival del Cinema di Potenza.

Taranto, 1997. Siamo negli anni della crisi dell’Ilva e della scellerata privatizzazione.

Caterino, operaio insoddisfatto, diviene la spia del luciferino dottor Basile. Michele Riondino, tarantino, impegnato da anni a denunciare i soprusi che hanno colpito la sua terra, sceglie per il suo bell’esordio alla regia una piccola vicenda di lavoro e lavoratori.

La Palazzina Laf che dà il titolo al film è una sorprendente, surreale metafora: è qui che il sogno fantozziano dell’impiegato fancazzista cambia di segno e si trasforma in un incubo, un girone dantesco in cui l’inattività forzata, il demansionamento immotivato, diviene un’arma micidiale nelle mani dei padroni.

Vittima e carnefice, Caterino (interpretato dallo stesso Riondino) è il fautore debole della legge del più forte, quella che ci fa accanire contro gli ultimi, che pretende di arrivare “prima” di tutti gli altri.

È un pezzo d’Italia che, purtroppo, esiste ancora, ed è più vivo che mai.

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  • 18.30 | 21.00