“In questo manicomio
succedono cose da pazzi!”
da: “O miedeco d’e pazze”
di Eduardo Scarpetta
Una stagione teatrale da perdere la testa! #cucitaaddossoate
“E tu…come sei pallida! e stanca, e muta, e bella, pia creatura nata sotto maligna stella. Fredda come la casta tua vita… e in cielo assorta. Desdemona! Desdemona! …Ah …morta! morta! morta!…” e poi “Otello fu”.
Qui finisce la storia di Desdemona e Otello, lei lo aveva sposato per amore, contro i cliché dell’epoca, lui, lo straniero, il moro, lo aveva voluto reclamando libertà di scelta e autonomia, lottando con il padre perché lo accettasse.
Otello, incapace di gestire le emozioni, capitano coraggioso e leale, ma marito insicuro e geloso. Desdemona forse troppo bella e troppo ingenua, troppo sicura del suo amore e dell’amore di lui.
Lui la uccide e poi mette fine alla sua stessa vita, per gelosia e per possesso, come i “lui” di oggi e i “lui” di domani se le nuove generazioni vengono lasciate senza la giusta educazione.
Da qui l’urgenza dello spettacolo, Giorgio Pasotti si interroga la forza di un grande classico come il testo shakespeariano possa incidere e parlare alle giovani coscienze. Insegnare attraverso la morale, mostrare senza mediazioni tecnologiche il dolore e lo sgomento per le vite non rispettate.
“Dopo cinque secoli quest’opera ci mette ancora di fronte a una realtà malata e incattivita, l’Otello è tragicamente attuale” , dice Pasotti.
La drammaturgia di Dacia Maraini conduce una violenza che cresce senza motivo alcuno, l’illusione del possesso, il delitto e il suicidio per stupidità .
Protagonista nel ruolo di Otello Giacomo Giorgio, talentuoso attore che il grande pubblico ha amato in “Mare fuori”.
OTELLO
CON: Giacomo Giorgio, Giorgio Pasotti, Claudia Tosoni, Davide Paganini, Gerardo Maffei, Salvatore Rancatore, Andrea Papale, Dalia Aly
DI: William Shakespeare, drammaturgia di Dacia Maraini
MUSICHE: Patrizio Maria D’Artista
REGIA: Giorgio Pasotti
DURATA: durata 120 min | due atti