Blue Velvet – Velluto Blu v.o.s.

Sinossi

v.o.s.

Il padre di Jeffrey Beaumont è colpito da un infarto: lui torna a Lumberton per assisterli. Un giorno trova in un terreno abbandonato un orecchio umano mozzato. Lo consegna alla polizia, ma prosegue da solo le sue indagini, concentrando la sua attenzione sulla cantante Dorothy Vallens.
Dietro una staccionata bianca si nasconde la provincia americana, con il suo sogno impossibile di serenità, in cui cantano i pettirossi. Nell’erba invece si nasconde l’inaspettato: un orecchio umano reciso e attorniato di insetti, a ricordarci che il male esiste e si cela nei luoghi più inaspettati. A ricordarci quanto possa essere profonda la tana del Bianconiglio.

Velluto blu è un thriller psicologico e anche un film noir, con un criminale e dei poliziotti. È un film violento, duro, e la reazione degli spettatori, per la paura o per il disgusto, può essere altrettanto violenta. Ma è proprio questo lo scopo di un film: far sentire e provare qualcosa in modo profondo” (David Lynch). Più che universi paralleli, quelli di Lynch fanno pensare a mondi che sprofondano in altri mondi. Scatole che contengono altre scatole (e “cosa c’è nella scatola?”, ci si chiede in Dune. “Dolore”). Entrando (e uscendo) da un orecchio, Velluto blu ci porta a spasso in una scatola cranica. “È un mondo strano”, ci dicono. Sì, ma anche molto familiare, a guardarlo onestamente. È così strano che un delizioso pettirosso stritoli uno scarafaggio nel becco?

Video e Foto

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