
Palazzina Laf
- Michele Riondino, Elio Germano, Vanessa Scalera
- Michele Riondino
- Commedia
- giovedì, 29 Agosto 2024
- Nuovo Cinema in Villa
Sinossi
Alle 20.30 video esperimento “IMPRONTE DIGITALI”, ospite il regista Nicola Ragone.
Quali sono le nostre impronte digitali?
Quali sono le nostre origini?
Impronte digitali è il racconto di quattro luoghi del mondo diversi tra loro,
lontanissimi, ma forse più vicini di quello che sembra.
Armenia, Haiti, New York, Lucania.
Un viaggio alla ricerca dell’identità e della memoria.
Quattro performance di musica e parola tra i luoghi dell’abbandono.
Impronte digitali è un progetto di sperimentazione teatrale e visiva,
un racconto di viaggio per scoprire mondi del mondo.
Ore 21.00 PALAZZINA LAF
Taranto, 1997. Siamo negli anni della crisi dell’Ilva e della scellerata privatizzazione.
Caterino, operaio insoddisfatto, diviene la spia del luciferino dottor Basile. Michele Riondino, tarantino, impegnato da anni a denunciare i soprusi che hanno colpito la sua terra, sceglie per il suo bell’esordio alla regia una piccola vicenda di lavoro e lavoratori.
La Palazzina Laf che dà il titolo al film è una sorprendente, surreale metafora: è qui che il sogno fantozziano dell’impiegato fancazzista cambia di segno e si trasforma in un incubo, un girone dantesco in cui l’inattività forzata, il demansionamento immotivato, diviene un’arma micidiale nelle mani dei padroni.
Vittima e carnefice, Caterino (interpretato dallo stesso Riondino) è il fautore debole della legge del più forte, quella che ci fa accanire contro gli ultimi, che pretende di arrivare “prima” di tutti gli altri.
È un pezzo d’Italia che, purtroppo, esiste ancora, ed è più vivo che mai.